I tragici avvenimenti di Parigi hanno riportato alla ribalta il tema “periferie”. E, adesso, si susseguono le riflessioni, le analisi ed anche le promesse. Peraltro, un’attenzione che pare un po’ figlia della consueta logica emergenziale e che, come già accaduto, [Continua a leggere]
Se Milano, nel suo complesso, fosse una città attenta, con una classe dirigente attenta (istituzionale, ma anche economica, culturale e dell’informazione), probabilmente non avrebbe accumulato un patrimonio abitativo pubblico (Regione – Aler e Comune di Milano) di circa 9.500 appartamenti [Continua a leggere]
Non è una strada in discesa. Emergono sempre posizioni “negazioniste”, “malpanciste”, refrattarie ad usare il termine “periferia”: «Preferisco usare il termine quartieri» è stato detto qualche settimana fa all’inaugurazione del Cinema Martinitt, in quel di Lambrate, oltre la ferrovia, che [Continua a leggere]
“Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana [Continua a leggere]
Consulta Periferie Milano segnala l’uscita di La Zona Milano, Milanosette e Vivere Milano. Nel numero di dicembre vari articoli sul tema dell’abitare (Chi assegna gli alloggi popolari? – La casa dov’è? A Baggio… – La recente esperienza di Mapping San [Continua a leggere]
Nelle case popolari, occupazioni fa rima con preoccupazioni, soprattutto per gli anziani, che vivono con particolare malessere questa “condizione sociale”. Ma c’è chi sfida questo stato di cose. Sono i 150 anziani che Martedì 23 dicembre partecipano all’VIIIª edizione di [Continua a leggere]
Nel corsivo del giorno “Milano, Expo, acqua alta” (Corriere della Sera, 18 dicembre), Elisabetta Soglio ad un certo punto scrive: “di cui peraltro si parla da lustri”. In merito alle quarantennali esondazioni del Seveso, taluni hanno osservato: se a Niguarda [Continua a leggere]
“Primi fuochi di “banlieue” a Milano? Il rincorrersi delle auto bruciate in Via Diotti, in quel di Baggio (…) è un segnale della situazione fuori controllo in cui versano alcune aree cittadine, in particolare nei quartieri di edilizia pubblica”, scrivevamo [Continua a leggere]
La drammatica situazione sociale ed economica in cui versa il patrimonio abitativo pubblico a Milano (70.000 appartamenti, di cui 8.000 inutilizzati e 4.000 occupati abusivamente, oltre a negozi/spazi artigianali inutilizzati per il 30%) richiede un “di più” da parte di [Continua a leggere]
Come si usa dire “il dado è tratto”: dal prossimo 1 dicembre la gestione delle case popolari di proprietà del Comune di Milano (28.791 alloggi, 1.226 negozi/laboratori, 8.632 box/posti auto) passerà a Metropolitana Milanese, mentre Aler continuerà a gestire il [Continua a leggere]
Primi fuochi di banlieue a Milano? Il rincorrersi delle auto bruciate in Via Diotti, in quel di Baggio, periferia Ovest di Milano, ha fatto emergere la preoccupazione che possa accadere qualcosa di simile a quanto già avvenuto a Parigi, Londra e, [Continua a leggere]