Gen 182013
 

Lo scorso 12 novembre ha preso il via il ciclo di appuntamenti “Periferia InConTra”, un percorso di sei incontri che si protrarrà fino a maggio 2013 con l’obiettivo di portare all’attenzione cittadina la centralità delle “periferie”. Il metodo adottato è quello della presentazione di libri: sono infatti di un certo rilievo i testi che indagano e studiano le periferie, le relative condizioni e trasformazioni, ma tutte queste fonti di “sapere” rimangono come relegate in stretti circoli di addetti ai lavori.

Quindi, i libri saranno lo spunto per indagare – tenendo presente le scenario complessivo – specifiche tematiche, mettendo a confronto i problemi con le soluzioni già esistenti, ma poco conosciute dalla città, anche perché i mezzi di informazione cittadina sono come appiattiti sulla cronaca nera.

Lunedì 21 gennaio (ore 18-19.30) all’Urban Center del Comune di Milano (Galleria Vittorio Emanuele II°, MM1 e MM3 Duomo) sarà presentato il libro “La città abbandonata. Dove sono e come cambiano le periferie italiane”, un approfondito studio edito da Il Mulino e condotto dal progetto nazionale “Aree metropolitane” di Caritas Italiana in collaborazione con l’Università Cattolica, che offrirà gli elementi per dare concreta consistenza al tema della coesione sociale nelle periferie (evocata, ma quanto costruita?) consentendo alla cittadinanza di avvicinarsi al panorama di quelle realtà (doposcuola, scuole d’Italiano per stranieri, associazioni per l’accoglienza delle persone disabili) che, pur diffuse principalmente sul territorio periferico, sono sostanzialmente sconosciute nella loro reale portata.

E la città? Appare “distratta” e, come per altre presenze, sembra non accorgersi della loro esistenza, anche perché spesso sono promosse da forme di volontariato cosiddetto “puro”, che sfuggono alle “statistiche” ed è come se non esistessero. Ma ci sono!

Al dibattito daranno il proprio contributo Monica Martinelli (coautrice, Facoltà Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica), padre Eugenio Brambilla (Caritas Milano), Alessandra De Bernardis (Assessorato alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano), Paolo Limonta (Ufficio Relazioni con la Città del Comune di Milano), Walter Cherubini (Consulta Periferie Milano).

Le periferie, al di là delle buone intenzioni e delle enunciazioni, sono una priorità nei fatti?

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